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La nazione che distrugge l'ambiente distrugge sé stessa

Il SI “condizionato” della giunta Guerra-PD: si allunga la pista e si costruiscono gli hangar per i cargo, ma si chiede “per favore” che i cargo non ci siano

I 12 milioni di fondi pubblici sono per “l’allungamento della pista e gli hangar cargo”

Apprendiamo dalla stampa la volontà della maggioranza del Consiglio comunale di votare SI alla variante urbanistica relativa al masterplan dell’aeroporto, ora al giudizio della Conferenza dei servizi, che prevede l’allungamento della pista al fine di permettere i decolli-atterraggi di aeromobili di categoria “E” (apertura alare 60 metri, peso al decollo 350 tonnellate) da utilizzare per le merci.

Esprimiamo in merito una profonda delusione, che tocca più aspetti.

Come cittadini, ci ferisce quando la fiducia che abbiamo posto nei nostri rappresentanti eletti viene impunemente calpestata e vengono fatte scelte diametralmente opposte a quelle promesse.

Ci feriscono, ancor più, le motivazioni addotte a giustificare questo tradimento: si allunga la pista (che serve per i cargo) ma per gli aerei passeggeri, si costruiscono gli hangar per i cargo ma si chiede “per favore” che i cargo non ci siano.

Posto che per lo sviluppo passeggeri non serve allungare la pista di volo, come dimostra la realtà di aeroporti che, con piste lunghe come quella di Parma o addirittura molto più corte, movimentano un numero di passeggeri di gran lunga superiore al Verdi, l’unica risposta possibile, se davvero non si vogliono i cargo, è evitare che la pista venga allungata e vengano costruiti hangar per le merci.

Risulta evidente che, in questo caso, per la nostra amministrazione comunale la logica non è il principio che governa le azioni. E allora su quali basi vengono prese le decisioni?

L’ipotesi più accreditata sembra essere quella che vede il finanziamento regionale indispensabile per la tenuta finanziaria della società di gestione: senza i 12 milioni erogati dalla Regione Emilia Romagna Sogeap rischierebbe il fallimento… l’aeroporto non chiuderebbe perché è di proprietà di Enac, ma verrebbe affidato a un’altra società di gestione.

E siccome la Regione ha battezzato quei 12 milioni per “l’allungamento della pista e gli hangar cargo”, per averli bisogna allungare la pista e fare gli hangar cargo. Punto.

Sembrerebbe, quindi, che l’unico obbiettivo sia far entrare nelle casse di Sogeap i 12 milioni di finanziamento regionale.

Dal momento che nessuno di noi auspica il fallimento di Sogeap, che è fatta di persone e famiglie, ma la sua “vita” non può giustificare la nostra “morte”, è necessario pensare a un’altra soluzione.

Ancora una volta ci appelliamo alla responsabilità dei Consiglieri comunali affinché da una parte boccino sonoramente il Masterplan e l’allungamento della pista e dall’altra si facciano promotori attraverso la Regione Emilia Romagna, a loro politicamente vicina, di trovare una soluzione che però non generi un danno al territorio e un pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini.